venerdì 8 luglio 2011

Recensione: Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler di Melissa de la Cruz

Ciao a tutti, e bentornati al Blog “Gocce d’inchiostro”!

Oggi sono felicissimo di recensirvi un romanzo da poco terminato di leggere e da poco sbarcato nelle nostre librerie!

Rullo di tamburi!


Melissa de la Cruz ha la fantastica capacità di rappresentare
i vamiri in un modo molto originale rispetto a quello
a cui siamo abituati, con una visione arguta e intelligente
della vita di quei leggendari esseri dai denti aguzzi
(Booklist)


bloody_valentine_le_ombre_di_schuyler_cruz_fanucciTitolo: Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler
Autore: Melissa de la Cruz
Titolo originale: Bloody Valentine
C. E.: Fanucci
Prezzo: 15.00 euro
Pagine: 131 (esclusi ringraziamenti)
Genere: Paranormal Romance YA

TramaEssere Sangue Blu significa vivere attraverso i secoli, abitare i mondi al di là della percezione umana, avere poteri inimmaginabili per qualsiasi creatura dotata di battito cardiaco: una forza che sfida la logica e movimenti così rapidi che neppure un frame può catturare... Ma in questioni di cuore, nessuno, nemmeno il più bello e scandalosamente ricco Sangue Blu, ha il controllo completo della situazione. In un gioco di flashback e di atmosfere in cui il passato e il futuro di Schuyler fanno da premessa al suo presente, e la New York luminosa della vita studentesca si alterna alla vita notturna di Endicott e alle atmosfere gotiche e rinascimentali di Firenze -, nasce una storia dai risvolti inattesi, popolata di personaggi sfuggenti quanto il loro destino. Passione e turbamenti, speranza e delusione, lussuria e desiderio si fondono in un mix unico. Insieme a tutto ciò lo sfarzo, il glamour e il mistero che hanno conquistato le migliaia di appassionati di questa serie. Melissa de la Cruz ci offre un nuovo avvincente viaggio nella vita amorosa del clan di vampiri più in voga di New York, attraverso tre storie brevi che aprono nuovi, sorprendenti scenari sul tormentato amore tra Schuyler e Jack.


La mia opinione

Inizio subito premettendo una cosa che non avete ancora avuto l’occasione di conoscere: io adoro la saga di Sangue Blu. La trovo originalissima e poi, con tutti quei legami tra passato e presente (che mi attirano da morire), come potrei non amarla? Eppure c'è stato qualcosa di strano che ho riscontrato in Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler.


Partiamo, quindi, da una piccola critica iniziale, Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler è un romanzo brevissimo, che però costa la bellezza di 15,00 euro. Scusate se mi permetto: è vero che il romanzo è già il settimo della saga, è vero che la saga ha già il suo pubblico che lo comprerà comunque, ma 15,00 euro sono troppi per 131 pagine scarse e ricche di pagine vuote!

Stop allo sfogo.


Al di là di questo, la struttura del “romanzo” è divisa in 3 parti, divise a loro volta da capitoli. Qualcuno li ha definiti racconti, ma secondo me sono più che altro parti di romanzo.

La prima, intitolata «Un’altra notte in questo schifo di città», ha per protagonista il nostro Oliver Hazard-Perry, famiglio e condotto di Schuyler, ancora pazzamente innamorato di lei, nonostante le vicende de L’angelo tradito l’abbiano un tantino distaccato dalla Mezzosangue. Oliver, in queste trenta pagine, cercherà in tutti i modi di dimenticarla. Ci riuscirà? E Freya, protagonista de Le streghe di East End (saga spin-off in procinto d'esser inaugurata), darà il suo contributo in quest’impresa? Davvero ottima questa prima parte, perfetta e magica. L'autrice, come in tutti i precedenti volumi, è stata molto abile nell'armeggiare questa trenta pagine, poiché è riuscita a infilare all'interno la presentazione di un nuovo straordinario personaggio (Freya), ma soprattutto a tagliare nettamente il legame che univa Oliver e la nostra Schuyler. E poi non vedo l'ora di poter leggere Le streghe di East End!

l_eredita_di_schuyler_melissa_de_la_cruz_fanucciLa seconda parte, «Per non dimenticare mai», sposta e incentra la sua macchina da presa su un "passato recente", il 1985, e ha per protagonista Allegra Van Alen, madre di Schuyler. In questa altra parte l'autrice ci narra, in modo molto breve, l'incontro di Allegra con Bendix Chase, padre di Schuyler. Queste quaranta pagine, però, mi sono sembrate alquanto inutili, dato che le vicende non vengono neanche lontanamente approfondite. Tutto è piatto. Vuoto. Privo di alcun senso. Almeno che, Melissa de la Cruz, non abbia intenzione di dedicare tutto un libro ad Allegra, poiché queste righe danno solo un brevissimo input alla storia della nascita di Schuyler e dell'amore tra i suoi genitori. Lo spero proprio, perché l'idea di base è molto particolare.

l-angelo-tradito-cruz-fanucciCon la terza e ultima parte, «L’anello di fuoco», ritorniamo al presente, per conoscere le nuove vicende riguardanti Jack e Schuyler, che stanno per celebrare il loro legame. In più reincontreremo la nostra Bliss. Sinceramente quest’ultima parte non mi ha fatto impazzire, anche perché io ero pro Ollie-Schuyler, e non Jack-Schuyler, ma il fatto che sia stra-romantica, le fa guadagnare quel punto in più, che l'ha fatta ampiamente entrare nel mio cuore. E poi ritorna la nostra Bliss!

Ovviamente Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler deve essere obbligatoriamente letto dal fan della saga di Sangue Blu, perché porta la storia un passo più avanti, rispetto alla fine de L'angelo tradito. Perciò, al di là del prezzo davvero poco accomodante, se volete conoscere un'altro tassello dell'enorme puzzle che è la storia dei Sangue Blu, magistralmente raccontata dalla sublime penna di Melissa de la Cruz, non potete lasciarvelo sfuggire.

Alla fine, però, mi è piaciuto, è pur sempre un romanzo della saga di Sangue Blu, ma la storia è troppo, e dico troppo, breve. Comincia e finisce in pochi minuti e mi fa venire solo voglia di leggere Le streghe di East End, Lost in Time (penultimo romanzo della serie) e Il patto dei lupi (altra serie spin-off, incentrata però su Bliss), quindi… 


Melissa de la Cruz

Blue Bloods Series
  Primo ciclo
  1. Sangue Blu, 2009 (Blue Bloods, 2006)
  2. Bacio Sacro, 2009 (Masquerade, 2007)
  3. Rivelazioni, 2009 (Revelations, 2008)
  4. L’eredità di Schuyler, 2010 (The Van Alen Legacy, 2009)
  5. I segreti dei Sangue Blu, 2010, guida (Keys to Repository, 2010)
  6. L’angelo tradito, 2011 (Misguided Angel, 2010)
  7. Bloody Valentine. Le ombre di Schuyler, 2011 (Bloody Valentine, 2011) 
  8. inedito in Italia (Lost in Time, 2011)
  9. inedito in Italia (Gates of Paradise, previsto negli USA per gennaio 2013)
  Secondo ciclo (nuovi protagonisti)
  1. senza titolo e inedito, previsto negli USA per il 2013
  +. altri a seguire

Le streghe di East End Series (spin-off con protagoniste Freya e la sua famiglia, destinato però ad un pubblico adulto)
  1. Le streghe di East End, 2011 (Witches of East End, 2011), qui il post di prossima uscita e qui, la mia recensione
  2. inedito in Italia (Serpent’s Kiss, previsto negli USA per giugno 2012)
  +. altri a seguire

Il patto dei lupi (spin-off su Bliss e la sua ricerca ai Segugi dell’Inferno, licantropi)
  1. inedito in Italia (Wolf Pact, previsto negli USA per settembre 2012)
  +. altri a seguire

Consigiato agli amanti della saga. Per chi non l’ha iniziata, non fatelo partendo da questo.

Voto: 5


Melissa de la Cruz

Melissa de la Cruz è cresciuta a Manila, quando era dodicenne la famiglia si è trasferita a negli Stati Uniti, stabilendosi a San Francisco. Scrive soprattutto storie per gli adolescenti, ed è autrice di una serie di novelle. Oggi vive a Los Angeles con il marito.
Melissa de la Cruz collabora anche con alcune importanti riviste tra le quali Marie Claire e Teen Vogue, ma non solo è anche esperta di moda per le reti televisive E! Entertaiment e la CNN.
Nel 2009 la Fanucci Editore ha pubblicato Sangue blu, il primo libro della sua misteriosa saga, continuata con Bacio sacro, Rivelazioni, L’eredità di Schuyler, I segreti dei Sangue Blu, L’angelo tradito e Bloody Valentine.
Melissa de la Cruz vanta inoltre di altre saghe letterarie scritte prima della serie Blue Bloods, e altre messe in cantiere per progetti futuri.

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