mercoledì 22 giugno 2011

Recensione + Intervista: Scarn. La nuova era dei vampiri di Alexia Bianchini

Salve a tutti amici, e bentornati con una nuova recensione del Blog “Gocce d’inchiostro”.

Allora, ora vorrei presentarvi un romanzo da me adorato. Infine vi ho preparato anche una sorpresa: un’intervista all’autrice!

Bene, ora chiamo il mio solito…


Rullo di tamburi!


Titolo: Scarn. La nuova era dei vampiri
Autore: Alexia Bianchini
C. E.: Linee Infinite Edizioni
Prezzo: 14,00 euro
Pagine: 274 (esclusi ringraziamenti)
Genere: Futuro distopico sui Vampiri

Trama: Trecento anni sono passati dalla strage, perpetrata da Van, il più terribile dei Vampiri. Gli Scarn, il gruppo che segue la sua sete di sangue contamina il mondo distruggendo i Carnali. Gli Anziani, vampiri rispettati che gestiscono le comunità, riescono all’ultimo momento a salvare i pochi superstiti, nascondendoli in rifugi, e creando un plasma sintetico per poter sopravvivere. Ma gli Scarn, deplorevoli esseri ingordi e malefici, esaurita la carne fresca, iniziano a divertirsi con gli stessi vampiri, rapendoli, brutalizzandoli, senza che nessuno riesca a fermarli. Il mondo come lo si conosceva un tempo crolla su se stesso, privato dell’istinto di sopravvivenza e conservazione degli uomini. I vampiri non lavorano, non producono e tutto si ferma inesorabilmente, lasciando rovine e sterpaglie ovunque. Solo i Mezzosangue, vampiri dal cuore che batte lievemente e che sopravvivono ad una breve esposizione solare, hanno la voglia di studiare, apprendere, hanno la passione nell’anima. È grazie a loro che la civiltà sopravvive alla rovina, è a loro che gli Anziani si rivolgono per cercare di istruire, incuriosire e vigilare sul sistema. Ambra, la protagonista di questa storia, è un essere speciale, una carnale figlia di vampiri, tenuta all’oscuro della sua vera natura e su ciò che è avvenuto in passato per ordine degli Anziani, ma è grazie alla sua curiosità, che riuscirà a scoprire l’esistenza di un gruppo di carnali sopravvissuti alla strage che hanno intenzione di vendicarsi, eliminando i vampiri del suo paese. Spezzerà le barriere delle diversità, mettendosi in gioco in prima persona, obbligando le tre razze: i Carnali, i Mezzosangue ed i Vampiri, a unirsi per combattere contro il vero nemico, gli Scarn.


La mia opinione

Ho scoperto questo romanzo grazie all’autrice, conosciuta per caso in un gruppo di Facebook riguardante i libri dark, che, come ormai avrete intuito, adoro. Ciò è accaduto nell'aprile del 2010, il romanzo è stato pubblicato on-line a novembre dello stesso anno, e solo in seguito in cartaceo, vale a dire la versione che posseggo.

Ma di cosa narra Scarn. La nuova era dei vampiri?

Innanzitutto cominciate a dimenticare il nostro caro mondo, bello e soprattutto soleggiato, perché Scarn. La nuova era dei vampiri è interamente ambientato in una terra futura, dove la razza dominante è quella dei vampiri, che vive, per cause di forza maggiore, di notte (e già a partire da questo, il romanzo, per quel che mi riguarda, ha acquistato un bel po' di punti vista l'originalità, non indifferente, dell'ambientazione). La protagonista del tomo, però, è un essere un po' particolare, infatti Ambra è umana e, anche se figlia di vampiri, ha trascorso i suoi quindici anni di età ovattata tra le mura domestiche, convivendo con la perenne sete che i suoi fratelli provano continuamente per il suo sangue. Ma Ambra non sa di essere una carnale (aka umana), non sa di essere, quindi, diversa dagli altri, perciò, ben presto, stanca di restare sempre chiusa in casa, chiederà ai suoi genitori di lasciarla andare a scuola. Riuscirà ad avere il loro consenso, ma la scuola sarà piena di vampiri, i quali non brameranno altro che il suo sangue fresco. Solo un certo David pare resisterle, e proprio lui, dopo vari compromessi, prometterà ad Ambra di rivelarle il motivo per il quale tutti quanti la fissano con occhi diversi. Come reagirà Ambra? Cosa penserà dei suoi genitori? E soprattutto, che fine hanno fatto tutti gli altri carnali come lei?

Ora passiamo, però, ai pregi del tomo...

Primo fra tutti è lo stile narrativo di Alexia Bianchini: a dir poco fantastico. Pulito, semplice e lineare, ma allo stesso tempo ricercato e raffinato, non può colpire il lettore della storia di Ambra e Co. Si nota parecchio, comunque, il fatto che questa non sia la prima opera dell'autrice (come leggerete nell'intervista sottostante), poiché tra le righe aleggia una certa maestria nell'uso dei termini che non passa inosservata.

Secondo pregio: la trama. Intrigante, originale (davvero) e avvincente. Un'ottima ricetta, non trovate?

Terzo pregio: i personaggi. A tutto tondo, con un carattere vero e ben definito, pare che respirino! E poi io mi sono innamorato di Ambra. Lei è così… Wow! Forte, coraggiosa, determinata, caparbia... Semplicemente fantastica! L’adoro!

Quarto pregio: la copertina. Non è magnifica?

Adesso, però, cambiamo registro, perché c'è lei: la mia musichetta da pecca!

Forza!

Ma l’editor?! Non ha corretto praticamente nulla! Sembra che abbia solo preso la bozza di Alexia e che l'abbia stampata! Mah!

Infine concludo dicendo che Scarn. La nuova era dei vampiri è un romanzo ottimo, disponibile ad un prezzo più che abbordabile, quindi non posso far nient'altro che incitarvi all'acquisto perché ne vale davvero la pena! (Il voto finale a fine intervista)


Alexia Bianchini
Duologia di Scarn
1.      Scarn. La nuova era dei vampiri, 2010
2.      ancora senza titolo, di prossima uscita


INTERVISTA in compagnia di ALEXIA BIANCHINI


1.      Ciao Alexia, benvenuta nel Blog “Gocce d’inchiostro”. Ti va di presentarti ai lettori di questa intervista?
Prima di tutto GRAZIE per avermi invitata. Sono una persona molto semplice, amante della lettura, della scrittura e del cinema. Per anni ho scritto e gettato ogni mio pensiero che mettevo su carta, poi la voglia è stata troppo intensa per reprimerla, così dieci anni fa ho iniziato a scrivere e non mi sono più fermata. Che siano romanzi, poesie o racconti, poco importa, ma mi danno gran soddisfazione da ogni punto di vista.


2.      Adesso, Alexia, raccontaci un po’ come hai cominciato a scrivere, e, soprattutto, da cosa sei stata spinta a farlo?
Come detto prima ho iniziato dieci anni fa, e devo ringraziare mio marito, che sebbene non sia un lettore ma un amante di cinema, mi disse di mettere su carta i miei tanti sogni a occhi aperti che gli raccontavo.


3.      Di quali generi preferisci scrivere?
Fantasy, horror, fantascienza e weird.


4.      Prima di stilare Scarn, avevi scritto altri romanzi? Se sì, e se trovassi un editore, ti piacerebbe pubblicarli, oppure seguiresti la falsa riga di altri scrittori i cui primi lavori preferiscono tenerli per sé?
Sì, prima di Scarn ho scritto una trilogia fantasy classica, con i draghi per intenderci, con un’eroina molto simile a una ragazza comune. Per ora è nel cassetto, ma solo perché dalla prima persona lo sto portando alla terza persona. Poi ho scritto un romanzetto folle per bimbi e adulti, scaricabile gratuitamente sul sito della SCUDO.
Quando non ti fermi a un romanzo, ma continui a sfornare, è inevitabile che quando si leggono i primi lavori non li si ritenga più all’altezza. La nostra crescita (ed è un bene che ci sia) come scrittori, ci porta a essere iper-critici. Io però adoro la mia trilogia e spero di pubblicarla un giorno, però ritengo necessiti di labor limae.


5.      Ora passiamo a Scarn: ci racconteresti tu la trama del romanzo, magari aggiungendoci qualche piccolissimo spoiler, per far aumentare la voglia di leggere questo splendido, e sottolineo, splendido tomo, ai nostri lettori?
Trovo sempre difficile parlare dei miei scritti, in quanto temo di non essere obbiettiva, comunque posso dire che la trama si sviluppa intorno alla protagonista: Ambra, una ragazza che vive il disagio di sentirsi diversa. Abbastanza tipico per ogni adolescente, penserete voi, ma questa giovane ragazza vive in un mondo dove gli Scarn, una setta di vampiri, hanno quasi sterminato l’intera razza umana, ed è nata umana in una famiglia di vampiri!
Ambra è una ragazza concreta e saprà valutare con attenzione cosa sia il male e chi siano i buoni della situazione. Riuscirà a riunire alcuni superstiti (intenzionati a fare una strage con nuove armi) e i vampiri che non fanno parte della setta degli Scarn e da cui altresì subiscono molti abusi, per cercare di cambiare le sorti delle persone a cui vuole bene.


6.      Però, dobbiamo ricordare ai nostri lettori, che l’idea di questo romanzo nasce da un sogno. Ti va di narrarcelo?
Ero nella casa della protagonista, con in mano un taccuino per prendere appunti. Sì, lo so, suona buffo, ma spesso nei miei sogni sono un’intrusa che sbircia. Io li vedo, sono in mezzo a loro, ma pare che io invece sia invisibile, così ne approfitto spudoratamente e segno tutto. Al risveglio ovviamente mi tocca riscrivere, mannaggia!


7.      Ma dalle circostanze del sogno non si evince quest’ambientazione con i vampiri che fungono da razza dominante sul nostro pianeta. Quindi, come mai alla fine sei giunta a questa scelta?
Ogni mio racconto o romanzo nasce da un input. Un immagine, un battibecco, una sensazione. La maggior parte delle volte si materializza nella mia testa il personaggio principale e il suo antagonista. Poi visualizzo la fine della sua avventura e inizio a scrivere come una macchinetta. Con Ambra ho visto il suo disagio, il suo sentirsi diversa, ho notato che i suoi fratelli erano vampiri e lei no, poi tutto si è strutturato come per magia nella mia testa. Ho scritto la trama, ho caratterizzato i personaggi e poi ho preso il via!
Il pensiero che emerge dal romanzo è la valutazione oggettiva di come reagirebbero i vampiri se non ci fossimo noi umani a seguire il mondo. Sono esseri superiori? Può darsi, ma l’eternità non permette di dare un senso pratico a quello che è il valore della conservazione. Avete mai pensato a un vampiro che lavora la terra? O che fa l’imbianchino? Cosa accadrebbe sul nostro pianeta se rimanessero solo loro? Forse non siamo solo cibo in fondo. Ecco, da queste e altre domande si è sviluppata la trama dopo il sogno!


8.      È normale esser vicini psicologicamente ai personaggi di cui si racconta, perciò qual è, tra i tanti presenti in Scarn, quello a cui sei più legata?
Ambra indubbiamente, ma mi piace molto anche la figura di suo padre!


9.      E qual è, invece, quello che ti somiglia di più? (Caratterialmente parlando, ovviamente)
Forse Mindy, nella sua durezza, nel suo essere dark per difendersi dal passato.


10.  Alexia, è difficile conciliare il tuo lavoro (di direttrice del Fantasy Planet, scrittrice di  romanzi, poesie e racconti, e curatrice di antologie), con quello di madre e moglie?
Difficile? Direi di sì, ma fortunatamente riesco a seguire tutto, perché sono spinta dall’entusiasmo! I figli e il marito sono la mia fonte di felicità!


11.  Adesso ti pongo le domande più attese dagli aspiranti scrittori che stanno leggendo quest’intervista: è stato difficile trovare una casa editrice disposta a pubblicare il tuo scritto?
Quelle a pagamento sono arrivate in massa. Ovviamente non le ho calcolate e sono andata avanti a cercare. Con SCARN però non è stato difficile, perché era il momento in cui i vampiri stavano cavalcando l’onda!


12.  Daresti qualche buon consiglio ai nostri lettori che desidererebbero diventare autori, proprio come te?
Leggere tantissimo ogni genere, scrivere e rileggere cercando di essere coerenti. Fate una traccia, caratterizzate i personaggi, date forma alla vostra ambientazione, fate tutte le ricerche opportune (mai lasciare nulla al caso). Poi mettete il vostro scritto in un cassetto per un mesetto almeno e nel frattempo leggete un libro impegnativo. Riprendete il vostro romanzo e correggete. Se potete fatelo leggere anche a un nemico, sarà di certo più schietto. Gli elogi servono a ben poco, soprattutto all’inizio del vostro percorso! Poi  cercate su internet le liste di editori free e chiamateli (se possibile) per vedere se ritirano manoscritti e se pubblicano il vostro genere. Inviate, ma non state lì a pensarci su, i tempi sono lunghissimi. Che ne dite se nel frattempo vi mettete a scrivere un’altro romanzo? Preferibilmente non il seguito, per quello magari aspettate di trovare l’editore!


13.  Invece, per noi amanti dei libri, avresti qualche buona lettura, magari di genere Urban Fantasy o Paranormal Romance, da consigliarci?
Un ottimo libro dove le descrizioni sono eccellenti è Il demone di dio di Wayne Barlowe, un horror ambientato all’inferno. Poi Dracula di Bram Stoker, mai dimenticare i classici! Io però leggo soprattutto romanzi storici e di fantascienza. Il libro che ho appena finito mi ha entusiasmato non poco e viaggia sulla sottile linea fra il fantasy-horror e lo storico. Si tratta di Ho freddo di Manfredi Gianfranco, una lettura impegnativa, che consiglio!


14.  Ti andrebbe di anticiparci qualcosa sul seguito di Scarn? Anche perché il finale, o meglio, l’ultima pagina, ci lascia capire che la storia continuerà…
Posso solo dire che l’avventura proseguirà nella malfamata città di Milano, ormai covo degli Scarn.


15.  Bene, prima dei saluti finali, cara Alexia, ti va di lasciarci con un accenno sui tuoi progetti futuri, e qualche anticipazione leggermente più approfondita su di essi?
Sto curando alcune antologie fantasy. Inoltre sto terminando una raccolta di racconti miei sui cyborg, tutti al femminile. Due romanzi, un dark fantasy e un urban, sono ora in mano all’editore, chi vivrà… Vedrà!


16.  Ahimè, miei amici lettori, questa fantastica prima intervista del Blog “Gocce d’inchiostro” termina qui. Alexia, ti ringrazio vivamente di aver accettato di concedermela, e non vedo l’ora di poter leggere qualche altro tuo lavoro, sei bravissima.
Grazie a te per l’ospitalità e per i complimenti… Spero di meritarmeli!


Consiglio Scarn. La nuova era dei vampiri a chi ama il genere e le storie nuove e originali!

Voto: 4 ½


Alexia Bianchini

Alexia Bianchini nasce a Milano nel 1973. Moglie e madre di tre splendidi bambini ama inventare storie e appassionarsi con i suoi pargoli a cartoni animati e film fantasy. Appassionata lettrice fin da bambina, adora soprattutto i romanzi storici e di fantascienza, ma nella scrittura si sente appagata maggiormente nel fantasy e nell’horror. Vince alcuni concorsi nel 2010 e pubblica attualmente su un quotidiano on-line, ventimiglia.biz, in un angolo di poesia tutto per lei. Ha pubblicato con Linee Infinite Editore il romanzo Scarn. la nuova era dei vampiri, di cui sta scrivendo attualmente il seguito. Un suo breve racconto è stato pubblicato nell'antologia 365 storie cattive. Con le Edizioni Scudo è disponibile in e-book Superciccio & Sisters, un fantasy folle per bambini e adulti. Con lo stesso editore troverete il suo racconto La danzatrice di spade nell'antologia n.2 di Mahayavan, il racconto Fata a vapore nell'antologia Vapore Italico, e per finire è in uscita il terzo numero della saga de La principessa del Deserto Sefoxirya, un graphic-novel di cui ha curato i testi. Con GDS edizioni saranno a breve disponibili come libretti tascabili i racconti fantasy e horror: Il cerusico e Sibilla, visioni di Morte. Inoltre ci sarà il racconto horror Notte di paura in una loro antologia. Attualmente è alle prese come curatrice di due antologie, una fantasy e una ucronico-fantasy. È direttore di Fantasy Planet, una rivista on-line che si occupa di interviste, articoli e saggistica di genere. È il direttore editoriale della Lite-editions, una casa editrice che pubblica on-line racconti erotici di qualità. Il suo sito ufficiale, qui.

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